lunedì 29 agosto 2011

Atletico - Osasuna 0-0: chi ben comincia...

Forse qualcuno si sorprenderà per il titolo sprizzante ottimismo, ma (diciamoci la verità) il quadro è probabilmente meno fosco di quanto si prevedeva (stampa di regime gilista esclusa, ovvio...). Quella di ieri non è una partita che passerà alla storia, ma almeno non siamo partiti con una di quelle prestazioni scintillanti che, negli anni passati, si sono viste solo le prime due giornate e poi più. Questa volta mi sembra che ci siano le basi per una stagione che abbia un senso, cosa che è quasi sconvolgente vista l'incapacità della dirigenza di programmare alcunché. E, lo dico subito così non ci saranno dubbi, dobbiamo ringraziare Manzano se dal caos sembra nascere un embrione di squadra. 
Non ho intenzione di fare una cronaca del match, quanto evidenziare luci e ombre della partita di ieri. Aggiungo che sull'orrenda estate colchonera e sul mercato scriverò dei post nei prossimi giorni.

Note positive

Difesa: ottimo Courtois, bene Silvio soprattutto nel primo tempo, accettabili Perea e Dominguez, capaci di accompagnare la squadra in attacco e chiudere sugli attaccanti avversari già a metacampo. Male invece Filipe Luis, ancora l'ombra del giocatore di La Coruna. Continuano a esserci problemi sulle chiusure in velocità, perchè Dominguez è attento ma lento e Perea è esattamente l'opposto, ma non si è visto l'affanno degli anni scorsi nè sui calci piazzati nè nel giocare il pallone.

Gabi: finalmente qualcuno che sa cosa fare del pallone e non si limita a sparacchiarlo in avanti alla viva il parroco. Intendiamoci, niente di trascendentale, ma la piacevole sensazione che ci fosse qualcuno a dare il ritmo e a giocare il pallone. Pregevoli alcuni passaggi filtranti e alcuni cambi di gioco per cercare di aprire la muraglia dei navarri.

Gioco: non saremo stati il Barcellona, d'accordo, ma alzi la mano chi aveva mai visto l'Atleti giocare sempre e comunque la palla, cercando di creare e sfruttare gli spazi e di alternare una manovra avvolgente all'inserimento verticale dei tre davanti. Roba da non credere... Manca un po' (un bel po'...) di velocità e, nel complesso, la squadra ha pian piano perso ordine, ma l'impegno non è mai venuto meno.

Note negative:

Attacco: davanti siamo leggeri, anarchici e inconcludenti, è inutile nasconderlo. Falcao dovrebbe risolvere il primo problema, Manzano si spera il secondo. Salvio corre verso la porta come se avesse i paraocchi e non sa fare molto altro, ma ha solo 21 anni e può solo migliorare. Su Adrian sospendo il giudizio, ieri pareva spaesato. Di Reyes leggerete oltre. Una cosa mi sento di dire, però: siamo proprio sicuri che un Forlan libero di svariare e di inserirsi, modello Uruguay per intenderci, davvero non servisse?

Reyes: ecco il re dei sopravvalutati. Ieri è stato inutile: sempre troppo avanti o troppo indietro, troppo lezioso o troppo precipitoso. In generale, bravo solo a tuffarsi o a lagnarsi. Ogni tanto azzecca una buona partita e allora non esagera nei dribbling e nei tiri da (troppo) lontano. Ma non chiedetegli di caricarsi sulle spalle la squadra... Per la cronaca, amici turchi mi dicono che Arda Turan è uguale... Sicuri che Forlan non servisse, eh?