lunedì 5 dicembre 2011

Atletico – Rayo Vallecano 3-1: la vittoria del Caso


Manzano ha compiuto il miracolo: è riuscito a moltiplicare vittorie e dubbi. Il risultato con cui l’Atletico ha steso il Rayo (seconda vittoria consecutiva della settimana) è quanto di più bugiardo possa mai esistere, tanto piccolo è stato lo scarto tra le due formazioni. Il Rayo ha fatto la partita, soprattutto nel primo tempo ma non solo (Asenjo ha compiuto alcuni interventi prodigiosi), l’Atletico ha giocato non si sa bene a cosa; il Rayo non aveva attaccanti degni di questo nome, l’Atletico ha ritrovato Falcao e ha fatto valere il suo maggiore tasso tecnico : il risultato è una logica conseguenza di questa situazione, non certo di un gioco o di una crescita di qualunque tipo.
Schierato con un insolito centrocampo a tre per l’assenza di Arda, l’Atletico ha alternato momenti di gioco rabbioso e confuso ad altri di pura e semplice confusione, aumentando i dubbi della tifoseria su molti dei rojiblancos: il figliol prodigo Reyes si è dimostrato ancora una volta incapace di fare e far fare il salto di qualità, Koke ha sprecato malamente la sua occasione (ma qui c’è concorso di colpa con Manzano), Perea e Filipe hanno penato con i rispettivi avversari diretti, Mario e Gabi hanno subito un Movilla in stato di grazia. Per fortuna Diego e soprattutto Falcao erano in buona: senza la loro classe, sarebbe forse stato l’ennesimo scialbo pareggio.
Al 25’, nell’ambito di uno scambio stretto sul centrodestra avversario (secondo consecutivo in Liga dopo il derby del Bernabeu: possibile che, nascosto chissà dove, esista uno schema?), Falcao serviva deliziosamente Gabi, che si incuneava in area e fulminava Cobeño.
La partita si trascinava stancamente, tra palloni persi in modo incredibile, giocate assurde e prive di un qualsiasi senso logico ed errori tecnici inspiegabili in prima divisione, fino al 74’: Diego portava palla sul centro sinistra e, quando pareva aver perduto l’ennesimo pallone in attacco, con una magia creava l’occasione dove prima non c’era nulla e permetteva a Falcao di segnare di testa.
Altra fiammata al 90’, con Gabi protagonista assoluto: prima con un buon passaggio permetteva a Salvio di segnare (finalmente!); poi, sull’ultimo attacco degli avversari, spingeva nella propria porta il gol della bandiera del Rayo.

Note positive
Falcao: torna finalmente a segnare su azione, ma soprattutto dimostra grinta e voglia di fare. Ribadisco la mia idea: ha bisogno di una squadra che giochi per lui, ma è anche molto abile (cosa che molti non vedono o fingono di non vedere) nel giocare di sponda o nel mettere i compagni davanti alla porta, ovverosia non è affatto l’attaccante d’area piccola egoista e avulso dal gioco che molti dipingono. Certo, ci vuole intorno una squadra…
Gabi: come centrocampista centrale non mi convince fino in fondo, ma non mi sembra neanche così male, anche se finora ha avuto alti e bassi. Credo sia molto penalizzato dal compagno di reparto particolarmente incapace, che lo costringe a fare un doppio lavoro che lo appanna.

Note negative
Gioco: scomparso. Contro l’Osasuna o il Valencia il risultato deludente si era almeno accompagnato a lampi di gioco promettenti. Ora si vince ma del gioco non c’è più traccia alcuna.
Koke: spreca un’occasione d’oro, ma non mi sento di buttargli la croce addosso. Debutta titolare in un centrocampo completamente diverso dal solito, dopo mesi di panchina, "buttato" sul centrosinistra invece che collocato nella propria posizione naturale. Dopo 45 minuti viene sostituito. A centrocampo abbiamo già bruciato, in pochi anni, Camacho, Jurado e Fran Merida: andiamoci con un po’ più di attenzione, please!
Calderon: grida e insulti contro Manzano, ovazioni per un Reyes inguardabile. E nessuno che se la prenda con i veri colpevoli, cioè i delinquenti che da anni distruggono il club, comprando e vendendo giocatori a casaccio e scaricando sempre ogni colpa sull’allenatore di turno. Finché ci saranno Gil e Cerezo, non ci sarà mai un vero progetto.


At. Madrid: Asenjo 7; Perea 5, Miranda 6, Domínguez 6, Filipe Luis 5; Mario Suárez 5, Koke 5 (Pizzi m.46 5,5), Gabi 6,5, Diego 6 (Adrián m. 88 sv) ; Reyes 4 (Salvio m. 69 6) y Falcao 7.

Rayo Vallecano: Cobeño; Tito (Pacheco m. 68), Arribas, Jordi, Casado; Javi Fuego, Movilla (Michel m. 84); Lass (Koke m. 75) , Michu, Piti; Tamudo.

Goles: 1-0: m. 25. Gabi ante la salida de Cobeño. 2-0: m. 74, Falcao, de cabeza. 3-0: m. 90, Salvio. 3-1: m.91, Gabi, en propia meta.
Árbitro: Carlos Clos Gómez. Enseñó tarjeta amarilla a Javi Fuego, Lass y Jordi.
Incidencias: Partido de la décimo quinta jornada de liga, disputado en el estadio Vicente Calderón en horario matinal (12:00 horas), ante unos 50.000 espectadores. Antes del encuentro, la policía cargó contra un grupo de seguidores de Rayo en los alrededores del estadio.

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