venerdì 2 dicembre 2011

Celtic Glasgow – Atletico 0-1: qualificazione assicurata


Nel diluvio di Glasgow, contro un discreto Samaras più dieci fantasmi, tutti di bianco verde vestiti, l’Atletico ottiene la prima vittoria esterna dopo oltre due mesi e si qualifica matematicamente per la fase successiva dell’Europa League. Il Celtic si è infatti confermato la squadra mediocre già vista all’andata (e mi piange il cuore, perché mi è sempre piaciuta particolarmente e perché, a giudicare da queste due partite, il calcio scozzese deve aver toccato il fondo), ma la vittoria dei colchoneros non è stata così semplice.
Nella prima mezz’ora infatti i biancoverdi avrebbero potuto colpire, e probabilmente affondare, l’Atletico, che giocava discretamente ma risultava come al solito facilmente perforabile. Intorno al 12’, Courtois salvava d’istinto su calcio d’angolo e un attimo dopo un tiro dei biancoverdi a colpo sicuro era salvato sulla linea da un difensore. Pochi minuti dopo, Samaras saltava Perea e metteva al centro un cross basso intercettato proprio all’ultimo da Filipe; ancora, una palla persa su solito calcio d’angolo sprecato da Diego innescava un contropiede insidiosissimo di Samaras, scarso tecnicamente ma molto dotato fisicamente. Si manifestava insomma l’abitudine dei biancorossi di non saper gestire la partita e approfittare delle situazioni favorevoli. In più di un’occasione Diego, portava eccessivamente palla, si sovrapponeva ai compagni e finiva infine per perdere il pallone e per lasciare invitanti buchi al centro. Anche per questo, Gabi e Mario non riuscivano a gestire le percussioni centrali degli scozzesi.
Nel momento di difficoltà, l’Atletico passava: sugli sviluppi di un calcio d’angolo finalmente calciato degnamente da Diego, Arda scagliava una folgore da 25 metri. Splendida rete, sia pure favorita dall’assurdo movimento di un difensore scozzese, che, pur in traiettoria, si abbassava inspiegabilmente.
L’Atletico giocava più sciolto e creava varie occasioni, sprecate da Salvio, e mostrava una buona intesa sul centrosinistra tra Filipe (comunque sempre troppo statico) e Arda, mentre a destra Perea e Salvio non interagivano fra di loro.
Nel secondo tempo, poco da segnalare: nel primo quarto d’ora l’Atletico aveva una nuova fase down, con varie occasioni del Celtic, compreso un gol annullato per fuorigioco al 66’; poi i biancorossi si riprendevano e dal 70’ giocavano pressoché sempre nella metacampo avversaria. Salvio continuava a sprecare oltre il lecito, il redivivo Falcao aveva un paio di occasioni; la squadra si allungava ma riusciva comunque a limitare i danni.

Note positive
Arda: splendida rete, ottime diverse giocate. Fosse più continuo, sarebbe un fenomeno.
Miranda – Godin: in una serata tutto sommato di riposo, gestiscono bene le situazioni e rilanciano il gioco senza problemi.

Note negative
Salvio: gioca al posto di Reyes perché più disciplinato e meno egoista. Bene. Però spreca l’inenarrabile (soprattutto dopo 30’’) e risulta perfino irritante per la sua immaturità negli ultimi 16 metri.
Diego: discorso vecchio, già fatto. I suoi passaggi non sono mai calibrati in modo da lanciare i compagni, ma li costringono a fermarsi per non inciampare sul pallone. Quindi o tiene troppo la palla, o rallenta l’azione coi suoi cosiddetti passaggi. Va anche detto, per correttezza, che i compagni non dettano mai il passaggio.
Gabi – Mario: due pezzi di marmo. La rinuncia, sempre e comunque, a Koke è, in questa situazione, una vera e propria vergogna.



Celtic: Forster; Matthews, Majstorovic, Loovens, Ledley (Mulgrew, m.37); Ki Sung - Yong, Kayal, Wanyama (Hooper m.46), Forrest; Samaras y Stokes (Brown m. 75).

At. Madrid: Courtois 6,5; Perea 5, Miranda 6,5, Godín 6,5, Filipe Luis 5,5; Mario Suárez 4,5, Gabi 5 (Assuncao m.92 sv); Arda Turan 6,5 (Juanfran m. 79 sv), Diego 5, Salvio 5; y Adrián 6 (Falcao m. 68 5,5).

Goles: 0-1: Arda Turan, m.29.
Árbitro: Eric Braamhaar (HOL). Enseñó tarjeta amarilla a Ki Sung Yong (m. 58), Gabi (m. 60), Miranda (m. 65) y Perea (m. 70)
Incidencias: partido de la quinta jornada de al Europa League, correspondiente al grupo I, disputado en el estadio Celtic Park de Glasgow, con viento y lluvia. Antes del comienzo del encuentro se dedicó un minuto de aplausos en memoria de Gary Speed, seleccionador de Gales de 42 años, encontrado ahorcado el pasado domingo. Los jugadores de ambos equipos formaron un semicírculo en el centro del campo para tributar el homenaje a Speed.

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