giovedì 25 aprile 2013

¡FELIZ CUMPLEAÑOS, ATLETI!


Mercoledì 8 Aprile 1903, all'Ippodromo di Madrid, si giocò la finale del secondo Campionato di Spagna tra l'Athletic Bilbao e Madrid CF.
Vinsero i baschi per 3-2 e ci furono pesanti polemiche da parte dei giocatori e dei tifosi del futuro Real Madrid, per niente capaci (ma chi l'avrebbe mai detto?) di incassare una sconfitta.

L'Athletic Club vincitore della Coppa di Spagna del 1903

Sulla via del ritorno dall'Ippodromo, un gruppo di sostenitori baschi residenti a Madrid, per lo più studenti di ingegneria, concepì l'idea di fondare una sezione madrilena dell'Athletic Club, che ottenne il placet della società madre il 26 aprile 1903: nasceva l'Atletico Madrid, sia pure col nome di “Athletic Club de Madrid”: la prima sede fu in Calle de Fuencarral 27, il primo presidente Enrique Allende.
Sei giorni dopo, il 2 maggio, al campo della Ronda di Vallecas, la nuova società scese in campo per la sua prima partita indossando una maglia metà azzurra e metà bianca e dei pantaloncini neri. La divisa biancorossa con pantaloncini blu comparirà, com'è noto, solo nel 1911.

Il logo originale dell'Athletic Club de Madrid


Centodieci anni dopo, siamo ancora qui. 
 

Certo, abbiamo vinto meno dell'altra metà di Madrid, siamo meno conosciuti, siamo meno amati in Spagna e nel mondo (sicuramente dalla stampa, spagnola e non, che non perde occasione per ricordarci la nostra posizione di eterni secondi e per tifare contro di noi in ogni occasione, vedi per esempio Rete4 nell'ultima finale di Europa League), ma siamo ancora qui.

Siamo una grande di Spagna e d'Europa.

Non siamo mai stati gli ambasciatori di un regime fascista nel mondo.

Nessun governo ci ha mai concesso una deroga a una legge di stato per comprare giocatori (nel 1956, alla “Legge Moscardo”, per far giocare Kopa).

Nessun governo ha mai promulgato leggi con lo scopo dichiarato di favorirci (la famosa “Legge Beckham” sulla tassazione dei ricchi lavoratori stranieri in Spagna).

Nessun sindaco ha mai comprato i terreni della nostra Ciudad Deportiva per il doppio del loro valore, salvo poi darceli in affitto per una somma ridicola.

Ci siamo guadagnati tutto quanto abbiamo ottenuto, per poco che possa sembrare

Siamo caduti e ci siamo rialzati da soli, senza “aiuti istituzionali”.



Per tutto questo, sono FIERO di essere dell'ATLETI!

Per tutto questo, non potrei essere nient'altro.

TANTI AUGURI, ATLETI!!!



2 commenti:

  1. Ciao. 110 anni di storia incredibile, di sentimento, di passione, di orgoglio per i colori rosso e bianco..
    Saluti!
    www.atleti1903.blogspot.com

    1903-2013: 110 años de Orgullo Rojiblanco. ¡Aupa Atleti!

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  2. evviva la gente come noi che anche se siamo italiani abbiamo nel cuore questo amore per i rojoblancos spagnoli.
    Viva el Atletico!!!Siempreeee!!!

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