lunedì 24 agosto 2015

Atletico Madrid – Las Palmas 1-0: calcio d'agosto


Nuova stagione, nuovo stadio e nuova squadra.

O almeno così credevamo... Va da sé, quando si affronta una novità, ci si attende sempre qualcosa di meraviglioso e alla fine, inevitabilmente, si rimane delusi. Sì, perchè, in realtà, il favoloso maquillage del Calderon si è ridotto a una riverniciatura dei seggiolini, senza minimamente occuparsi dei problemi veri dello stadio; mentre il nuovo gioco promesso tra le righe dal Cholo durante l'estate è rimasto, appunto, negli spogliatoi.

In campo si è vista la medesima squadra di sempre, schierata in un 4-4-2 in cui, a parte i nomi sulle magliette, tutto era uguale: Jackson al posto di Diego Costa, Oliver al posto di Arda, Filipe al posto di... Filipe! (avrei voluto dire Siqueira, ma visto il fantasma che quest'ultimo è stato, non mi pareva il caso).
Niente Koke nel doble pivote, tanto per dire. E questa è forse stata la delusione più grande: dopo tanto fantasticare sulla nuova posizione e sulla necessità di dare più qualità alla manovra, Simeone schiera la solita, trita coppia di centrocampo Gabi – Thiago e lascia il canterano sulla fascia, come sempre. Il tutto non contro uno squadrone, ma di fronte a un Las Palmas dignitoso ma impegnato a difendersi per quasi tutto l'incontro.

Quindi, scomparsi gli esperimenti, del calcio d'agosto è rimasto il ritmo blando, la manovra farraginosa, gli schemi confusi. Pian piano l'Atletico, che aveva iniziato col piglio giusto ed era passato in vantaggio su calcio piazzato (altra vecchia e rassicurante specialità della casa...), si è andato spegnendo, rischiando in un paio di occasioni di subire il gol del pareggio. In particolare, al 71', solo un prodigioso intervento di Oblak ha evitato un gol già fatto su deviazione sotto misura di Aythami da calcio d'angolo.

Unico brivido, l'ingresso nel secondo tempo di Correa, che ha rivitalizzato il match e spinto il Cholo a proporre un 4-3-3 tagliato chiaramente su misura del giovane argentino.

Per la prima partita di Liga, può bastare, ma già a Siviglia, il prossimo turno, bisognerà fare molto di più.


Note positive
Griezmann: anche lui pare rimasto all'anno scorso. Corre, si sbatte ed è ovviamente il più pericoloso del gruppo. La punizione del gol, per quanto deviata dalla barriera, è un gioiello.
Correa: entra e regala subito una scossa elettrica al gruppo. Veloce, intraprendente, ficcante, rischia di essere la sorpresa di quest'anno. Per di più, si intende alla grandissima con Filipe.
Filipe: dove eravamo rimasti? Spinge e dà il massimo fin da subito, come se non se ne fosse mai andato.
Oliver: perde un paio di palloni in modo sciocco (occhio, perché Simeone non perdona...), ma si fa anche sentire con le sue aperture e la sua fantasia. Buona la prima, ma deve ancora crescere parecchio.
Oblak: due interventi, di cui uno prodigioso, dopo minuti e minuti di inattività. È il segno dei portieri da grande squadra...

Note negative
Simeone: Koke relegato sulla fascia, un doble pivote di puro contenimento, Saul in panca, per non parlare dell'artiglieria arrivata nuova nuova quest'estate. Va bene dosare le forze, va bene cambiare per gradi visti gli impegni pesantissimi delle prime dieci giornate di Liga, però qualcosa in più si poteva tentare, no?
Maglie: guardate bene i nostri da dietro... Ma chi diavolo siamo, l'Independiente di Avellaneda? Tutto quel rosso non si può vedere, stona totalmente con la tradizione. Le maglie degli ultimi anni mostrano chiaramente che si poteva fare qualcosa di carino senza stravolgerne l'essenza. E poi, è solo una mia impressione o il rosso vira pericolosamente verso lo scuro?





Atlético de Madrid Oblak 8; Juanfran 6, Giménez 6, Godín 6, Filipe 7; Óliver 6,5 (Correa, m. 64 7), Gabi 6,5, Tiago 6, Koke 6; Griezmann 7 (Raúl García, m. 81 sv), Jackson 5,5 (Torres, m. 59 5,5).

Las Palmas Raúl Lizoain; David Simón, Alcaraz, Aythami, Bigas, Dani Castellano (Willian José, m. 80); Roque (Momo, m. 64), Javi Castellano, Hernán (Vicente Gómez, m. 62), Viera; Araujo.

Gol:
1-0, m. 15: Griezmann, de falta directa, tras tocar en la barrera.

Árbitro: Prieto Iglesias (C. Navarro). Amonestó a los locales Juanfran (m. 57) y Fernando Torres (m. 84).

Incidencias: partido correspondiente a la primera jornada de la Liga BBVA, disputado en el estadio Vicente Calderón ante unos 45.000 espectadores.

4 commenti:

  1. Grande condivido davvero tutto. vorrei proporti una formazione e motivo le mie scelte.
    4-3-3
    Oblak,Juanfran,Gimenez,Godin,F.luis.
    Koke,Gabi,Saul
    Griezmann,Martinez,Correa

    Allora la difesa la solita, solida e con spinta dai terzini. Capitolo centrocampo, lasciamo l'eterno Gabi titolare per far un favore a Simeone, schierandolo mediano, Koke mezzala alla Xavi a creare gioco(xavi disse che koke è il suo erede), e Saul mezzala sinistra, un concentrato di corsa,grinta,polmoni e inserimenti, ma attenzione perchè ci vedrei bene anche O.Torres mezzala sinistra, ruolo che ha fatto al Porto, ma si sa per Simeone è tutt'altra storia, e se giochi a centrocampo devi saper fare non bene ma benissimo la fase difensiva, quindi serve che migliori su questo aspetto(torres), ed avremmo un centrocampo con tecnica(koke), corsa e palloni recuperati(gabi) e un insieme di queste due componenti con un pizzico di inserimenti(saul). Capitolo attacco. A destra vedo benissimo Griezmann, tecnica sopraffina, dribbling eccezionale e tagli da seconda punta che ricordano il miglior Raul Garcia. Punta centrale Martinez, fisico velocità e freddezza davanti la porta, insomma conosciamo tutti il colombiano. A sinistra Correa, mi ha stupito tantissimo, ma qui ci vedrei bene pure Vietto, è vero è prima punta ma gli ho visto fare anche la seconda punta, e visto che ha tecnica e velocità , sulla fascia lo proverei, mi assomiglia tanto a Villa. Come ala sinistra andrebbe bene anche O.Torres, per farvi capire la duttilità e il talento che abbiamo quest'anno. Con questo schieramento avremmo una formazione equilibrata e piena di talento, con Simeone che avrebbe l'imbarazzo della scelta e non mettere i soliti 11 ritrovandosi gli "scarpari" ultra trentenni in panca. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, continua così, Vamos Atlètico!

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    1. La penso come te, anche se credo che Gabi in forma possa ancora abbondantemente dire la sua. E poi, scusa, ma per quanto mi sforzi non vedo l'analogia tra Griezmann e Raul Garcia (brrr...). :) Me la spieghi?

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    2. No, mi spiego ahahah
      Sotto l'aspetto fisico e tecnico é da malati mentali paragonare Griezmann a Garcia, mi e riferisco a quei tagli dello spagnolo molto utili nel 2013/2014 facendo una sorta di seconda punta alle spalle di Costa. Comunque sono molto soddisfatto di Carrasco che ho dimenticato di inserire nella formazione, ma l'unico talento del Monaco che avrei preso é Kondogbia. 30 mln ma ben spesi, mediano ma con numeri alla Pogba quando c'ha la palla. Nel doble-pivote lui e Koke sarebbe stata tanta roba.

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    3. No, mi spiego ahahah
      Sotto l'aspetto fisico e tecnico é da malati mentali paragonare Griezmann a Garcia, mi e riferisco a quei tagli dello spagnolo molto utili nel 2013/2014 facendo una sorta di seconda punta alle spalle di Costa. Comunque sono molto soddisfatto di Carrasco che ho dimenticato di inserire nella formazione, ma l'unico talento del Monaco che avrei preso é Kondogbia. 30 mln ma ben spesi, mediano ma con numeri alla Pogba quando c'ha la palla. Nel doble-pivote lui e Koke sarebbe stata tanta roba.

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