Non
ho potuto vedere la partita. Ho seguito con trepidazione via internet
il suo svolgersi e ho letto attentamente le invero contradditorie
sintesi che ne sono state fatte su giornali online e blog di
appassionati.
Mi
limiterò pertanto a poche considerazioni generali che investono
anche l'estate biancorossa, in attesa di un post che analizzi la
strategia di mercato e che giocoforza scriverò dopo la fine di
agosto, stante la situazione ancora in forte evoluzione.
Bene
Arda
nel nuovo ruolo di trequartista, con contorno di gol spettacolare
probabilmente dovuto anche alla posizione più vicina alla porta e al
minor dispendio di energie rispetto alla fascia. Chi continua a
chiedere Diego forse non ha ben presente cosa avrebbe fatto il
brasiliano in questa situazione: portare palla e basta, incaponendosi
in inutili dribbling.
Bene
anche l'esordio di Oliver
e Kader,
che torneranno utili nel prossimo futuro, anche se più il primo del
secondo. Credo, a proposito, che il ricorso alla cantera sarà una
necessità nel corso della stagione, vista la rosa ristretta voluta
da Simeone.
Male
Adrian,
cui le Olimpiadi non hanno giovato e forse neanche la querelle sul
ritocco del contratto. In fondo, una sola stagione a buoni (e
sottolineo buoni, andatevi a rileggere la pagella di fine anno)
livelli dovrebbe spingere più a volersi confermare che a battere
cassa, ma forse la mia idea di calcio è retro.
Male
l'ennesimo gol nei primi
minuti e su calcio d'angolo,
ormai un must che francamente ha rotto (…), e che ha costretto ad
una gara in salita contro un avversario non facile.
Per
il resto, vanno segnalati Falcao
ancora addormentato, Rodriguez
ancora spaesato anche se promettente, Silvio
lontano dal giocatore intravisto all'inizio dell'anno scorso, la
difesa
interamente rivoluzionata per un inedito modulo a tre, il solito
penoso doble pivote,
cui la presenza di Tiago al posto di Mario non apporta assolutamente
un grammo in più di qualità e toglie dinamismo.
Insomma,
c'è ancora molta strada da fare.
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