Non c'è nulla
da eccepire, in fondo: i rojiblancos hanno confermato che il periodo
di appannamento era dovuto più alla testa che al fisico, giocando
una buona gara condita, soprattutto, di idee chiare e concentrazione.
La tenuta atletica, come volevasi dimostrare, non era evaporata
all'improvviso, anche se dobbiamo dire che la squadra non è stata
brillantissima, soprattutto in alcuni giocatori. Però i colchoneros
sono scesi in campo con le idee chiare e allo spartito composto da
Simeone si sono attenuti con rigore. Evidentemente, c'era bisogno di
qualche schiaffone che li riportasse sulla terra...
Ne è risultata
una partita in cui l'Atletico non ha mai corso pericoli, né ha mai
dato l'impressione di poterne correre. Sicuramente il match è stato
influenzato dalla rete di rapina segnata da Falcao dopo soli 10
minuti, ma l'impressione è che, in ogni caso, i colchoneros
avrebbero saputo condurre in porto la gara senza affanni.
I ragazzi di
Simeone hanno gestito il ritmo a loro piacimento, alzando o
abbassando il baricentro del gioco, e anche quando il Valladolid si è
riversato in avanti non hanno mai dato l'impressione di subire
l'iniziativa avversaria.
Nel complesso,
dunque una partita molto più facile del previsto: i colchoneros
hanno bloccato le temute iniziative sulle fasce dei padroni di casa e
hanno rilanciato per vie centrali, soprattutto sfruttando i tagli
verso il centro di uno spettacolare Diego Costa e i lanci di un Gabi
apparso a livelli che raramente si erano visti. I due, uniti a Koke,
come sempre bravo nel gioco fra le linee (partendo questa volta da
sinistra), hanno animato buona parte delle azioni dei colchoneros,
così come i lanci lunghi di Miranda e le sgroppate palla al piede di
Godin dalle retrovie.
Ora le
prospettive appaiono un po' più rosee, almeno in ottica interna: ci
sono buone speranze, se si gioca così, di passare indenni anche a
Siviglia, Cata Diaz permettendo, nell'attesa del miglior Falcao.
Sull'Europa League, confermo il giudizio: si tratta di miracolo vero,
reso solo un poco più possibile dalla partita di ieri.
D'altra parte,
è ormai evidente che solo un Atletico in formazione titolare o con
una, massimo due, riserve può mantenere questo ritmo, perché la
rosa corta e fortemente deficitaria in alcuni ruoli, oltre alla
qualità non eccelsa di alcuni interpreti, non permette altro. Quindi
resta da capire se una ulteriore partecipazione ad un torneo
massacrante come l'Europa League sarebbe fattibile. Io ritengo di sì,
come ho già detto nell'ultimo post, in considerazione di quanto già
accaduto la scorsa stagione, però temo che non potremo vedere se la
mia idea sia giusta oppure no.
Ad maiora
Note
positive
Gabi:
interdizione, lanci lunghi, gestione dei movimenti e dei ritmi
della squadra. Una partita con la P maiuscola, finalmente.
Passaggi a destinazione di Gabi |
Diego Costa:
tecnicamente non è eccelso, ma vederlo fare a spallate con gli
avversari, lanciato verso la porta, è un grande spettacolo. E'
sempre di più l'anima di questo Atletico, anche se segna pochi gol,
sia pure di grande peso specifico. Quello di ieri è stato splendido,
per coordinazione e scelta di tempo. Grandissima partita anche sul
piano difensivo, con continui rientri sulle fasce per garantire
copertura al centrocampo.
Posizione di Diego Costa |
Note
negative
Arda Turan:
la solita partita fiacca e senza nerbo. Caracolla senza sostanza
lungo la fascia destra; solo l'abilità di Koke permette di
trasformare l'ennesima palla persa dal turco in avanti in un assist
per lo splendido gol di Costa.
Valladolid 0 Atlético Madrid 3 di jordixana
Real
Valladolid: Dani Hernández; Rukavina, Rueda, Peña,
Balenziaga; Larsson, Álvaro Rubio, Sastre (Baraja, min. 75), Omar
(Bueno, min, 70); Óscar y Javi Guerra (Manucho, min. 54).
Atlético
de Madrid:
Courtois 6,5;
Juanfran 6,
Miranda 7,
Godín 6,5,
Filipe Luis 6;
Arda Turan 5 (Cebolla
Rodríguez, min. 74 6,5),
Tiago 6,
Gabi 7,5,
Koke 7
(Mario Suárez, min. 89 sv);
Diego Costa 8 (Raúl
García, min. 82 sv)
y Falcao 6,5.
Goles: 0-1, min. 10: Falcao; 0-2, min. 53: Diego Costa; 0-3, min. 89: Cristian Rodríguez.
Árbitro: Iglesias Villanueva (comité gallego). Amonestó a Rueda, Peña, Baraja y Óscar, del Real Valladolid.
Incidencias: Partido correspondiente a la vigésima cuarta jornada de Primera División celebrado en el estadio José Zorrilla ante 20.007 espectadores.
Ce la faremo giovedi?
RispondiEliminaDirei al 95% no. Il Rubin non mi è parso granchè, ma parte da due reti di vantaggio, si difende con ordine, satura gli spazi. Noi non siamo particolarmente in forma, oltre al fatto che, secondo me, il desiderio inconscio di preservarsi per Siviglia si farà sentire. E poi mancherà Diego Costa.
EliminaPerò mai dire mai, soprattutto se imbrocchiamo un paio di episodi fortunati, di quelli che all'andata non abbiamo avuto
Non scrivi piu?
RispondiElimina