Cosa si può
dire, di fronte a una partita che termina 7-0, ma che avrebbe potuto
certo finire con due o tre gol in più? In realtà, niente. Certo,
buona parte dei gol sono arrivati dopo l'espulsione di Valera, ex per
nulla rimpianto, ma anche prima i colchoneros, che temevano
giustamente un Getafe piuttosto in palla, avevano sviluppato buone
trame e un calcio di gran livello, anche se inficiato, almeno fino al
gol, da una certa dubbiosa tristezza, come se la prestazione di
Villareal non fosse stata metabolizzata in pieno.
Per fortuna ci
ha pensato Raul Garcia, il nostro “apriscatole”, specializzato in
rottura del ghiaccio, a indirizzare la partita verso il suo esito
naturale. Da lì in poi la gara è stata tutta in discesa.
Certo, il
risultato è imbarazzante nella sua esagerazione, ma gli errori
tattici e tecnici della difesa getafense sono improponibili a certi
livelli e, già lo sappiamo, l'Atletico non è squadra che faccia
sconti, mai e a nesuno. Al di là degli aspetti tattici, impalpabili
in una partita di questo tipo e di questo esito (si può dare un
giudizio su Alderweireld, per esempio?), credo di dover sottolineare
solo l'evidente sensazione di compattezza che trasmette il gruppo.
Non parlo di quella sul campo, ma proprio del chiaro piacere di
giocare insieme, di ripetere ciò che Simeone ha insegnato, di
assecondare le abilità ciascuno dell'altro, che hanno reso la sfida
(??) un recital brillante e speciale, ancorché privo di peso tecnico
e tattico. Straordinaria, in particolare, la rete in rovesciata di
Diego Costa.
Piuttosto, la
vera questione è che valore abbia un campionato nel quale le prime
tre rifilano agli avversari, senza neanche faticare, un complessivo
16-0. Si parla spesso di liga escocesa, ma qui, mi pare, siamo
forse ben oltre. Ne riparleremo.
Note
positive
Raul Garcia:
eccolo il figliol prodigo, finalmente all'altezza della sua fama
al Calderon. Ormai è assodato, il suo ruolo è quello di seconda
punta dal colpo sempre in canna.
Juanfran: di
fronte ha il nulla assoluto, e va bene, però dal suo lato è un
continuo zampillare di iniziative pericolose.
Note
negative
Assolutamente
nulla.
Atlético de
Madrid Courtois sv; Juanfran 8,5, Alderweireld 7,
Miranda 7, Filipe Luis 8; Tiago 7, Gabi 7
(Óliver Torres, m. 71 7); Koke 8 (Adrián, m. 64
7), Raúl García 8,5 (Diego Costa, m. 61 8), Arda
7,5; Villa 7,5.
No utilizados:
Aranzubía; Insúa, Godín y Guilavogui.
Getafe Moyá; Valera, Alexis, Lopo, Roberto Lago; Míchel (Mosquera, m. 60), Borja (Arroyo, m. 46); Pedro León, Lafita, Diego Castro; Colunga (Ciprian, m. 68).
No utilizados:
Codina; Lacen, Gavilán y Sarabia.
Goles:
1-0, 25' Raúl García.
2-0, 37' Lopo, en propia puerta.
3-0, 49' Villa.
4-0, 52' Raúl García.
5-0, 69' Diego Costa.
6-0, 78' Villa.
7-0, 92' Adrián.
Árbitro: Clos Gómez. Expulsó a Valera (m. 41) por doble tarjeta amarilla. Amonestó a Raúl Garcia, Borja, Míchel y Arda.
Unos 35.000 espectadores en el estadio Vicente Calderón.
Goles:
1-0, 25' Raúl García.
2-0, 37' Lopo, en propia puerta.
3-0, 49' Villa.
4-0, 52' Raúl García.
5-0, 69' Diego Costa.
6-0, 78' Villa.
7-0, 92' Adrián.
Árbitro: Clos Gómez. Expulsó a Valera (m. 41) por doble tarjeta amarilla. Amonestó a Raúl Garcia, Borja, Míchel y Arda.
Unos 35.000 espectadores en el estadio Vicente Calderón.
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