domenica 11 maggio 2014

Atletico Madrid – Malaga 1-1: senza parole


Vi dico la verità, se la partita fosse finita con una sconfitta, come a un certo punto temevo, non avrei scritto nulla. Ovverosia, avrei mantenuto fede al titolo che trovate qui sopra, distrutto dall'estenuante piega che sembra aver preso il nostro finale di stagione.
Mancava così poco e quel poco non si è concretizzato. E ora si fa concreta la possibilità che un tale spreco di occasioni favorevoli possa essere punito sul filo di lana.
Ci sono molte cose che vorrei scrivere e al contempo nessuna, perchè la rabbia è tanta e mi viene la tentazione di lasciare perdere tutto, di nascondermi e fare ogni sforzo possibile pur di non sapere come andrà a finire.
Spero quindi vorrete perdonarmi se questa non sarà una cronaca, perchè non ne ho proprio voglia.


Continuo a pensare a quanto scrisse anni fa Nick Hornby in “Febbre a 90” a proposito del club che diviene un peso intollerabile, da cui vorresti liberarti ma di cui ti rendi conto di non poter più fare a meno. Sono diciotto anni che aspetto questo titolo e, francamente, non ne posso più: credo dunque di essere giustificato se ho un momento di sconforto.
La mia idea non cambia e il Barcellona sembra darmi ragione, però non posso fare a meno di considerare la possibilità che la partita del Camp Nou possa andare in maniera sfavorevole per noi: basterebbe un guizzo di Messi, un paio di parate di Pinto, una nostra traversa.
A questo punto, l'imponderabile potrebbe avere la meglio sul merito...

Cosa posso dire, dunque, che non sappiate già anche voi?
Che trovo intollerabile il modo in cui David Villa sbaglia gol già fatti? Se quello è il massimo a cui può arrivare, allora è un compito che potrei svolgere anch'io e a un decimo della cifra che riceve come stipendio.
Che non capisco come facciano i nostri avversari, pur difendendosi in undici, ad arrivare nella nostra area molto più velocemente e con più uomini di quanto riusciamo a fare noi?
Che non mi capacito di come sia possibile prendere gol così stupidi come quello di oggi?


So solo che ci tocca un'altra settimana di passione. E che l'unica cosa che possiamo fare è pensare che tutto questo sia solo un articolato disegno volto a farci apprezzare ancora di più il successo che verrà.


1 commento:

  1. Guarda mi hai letto nel pensiero, dopo il goal del malaga ho pensato e ripensato al film febbre a 90, il calcio ha significato troppo per me e continuerà a farlo. Ovvio spero che l'epilogo sia lo stesso, ma non credo. La magia è finita e siamo tornati la squadra normalissima di qualche anno fa. Credo che nelle ultime due partite abbiamo buttato via l'occasione della vita siccome sono fermamente convinto che dal prossimo anno torneremo a fare da comparsa( a mio parere lasciando il posto al bilbao) e trovo ripugnante l atteggiamento di oggi del Malaga, io so gia che la vedrò la partita di sabato, pur non volendo, vorrei addormentarmi e svegliarmi quest'estate quando il nostro suicidio sarà riassorbito. Tra 10 anni certo farà male pensare di aver buttato via un impresa storica per una partita col Malaga, anche perche la liga l'abbiamo persa oggi e non sabato prossimo. Certo è stata una grande annata, ma nessuno si ricorda dei secondi. rimarrà tanto rancore, soprattutto nei confronti del Malaga, ma se dio ha voluto così....
    Cosa ne pensi? Non trovi ripugnante l atteggiamento del Malaga?
    Ciao

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