Ormai
al rush finale nella Liga, l'Atletico riceveva in casa una diretta
concorrente per l'Europa, quel Getafe che all'andata aveva creato
diversi grattacapi ai colchoneros.
Ci
si aspettava una partita durissima e assai combattuta, ma la realtà
è stata completamente diversa. Il Getafe si è rivelato un
avversario molto modesto, capace di infastidire i rojiblancos solo
nei primi 24 minuti di partita, fino cioè al gol di Salvio che ha
cambiato la partita.
Fino
ad allora un brutto Atletico, lungo e incapace di fare filtro a
centrocampo, aveva subito il pressing e il contropiede degli
avversari; in particolare, il redivivo Sarabia gettava scompiglio tra
i biancorossi, capitanando i numerosi attacchi provenienti dal
centro-sinistra (nella zona cioè in cui Perea e Juanfran
dimostravano la loro scarsa intesa). A tutto l'Atletico rispondeva
con il tipico gioco asfittico che tante volte abbiamo visto: a
trequarti campo la palla finiva nelle gore del duo Diego – Arda,
abilissimi nel portare palla inutilmente, in un gioco di continui
passaggi all'indietro o in orizzontale, nell'attesa che “trucchetti”
individuali risolvessero la situazione.
Al
24', però, Salvio, all'altezza dell'angolo destro dell'area
avversaria, rubava il tempo al suo marcatore e colpiva di testa un
cross incrociato di Filipe proveniente dalla trequarti sinistra: il
pallonetto che ne nasceva ingannava il portiere avversario e finiva
in rete, tra lo stupore generale.
Nonostante
la rete, l'Atletico proseguiva nel suo gioco ruminato, affetto da
distrazione e lentezza nelle chiusure difensive (clamorosa
l'occasione sbagliata da Diego Castro al 38'), senza però pagare
dazio, come altre volte era successo nel corso della stagione.
Nel secondo tempo, invece, i rojiblancos cambiavano completamente marcia, anche qui secondo un copione che ormai sta diventando abituale nell'era Simeone. Il gioco scorreva più fluido, con meno tocchi inutili e grazie anche a un Filipe decisamente più arrembante.
Falcao
segnava ma in fuorigioco al 51', poi si faceva parare miracolosamente
un tiro da Moyà al 58', infine tre minuti dopo riceveva da Diego e
forniva uno splendido assist allo stesso brasiliano, che di testa
colpiva la traversa e, sulla ribattuta, colpiva in semirovesciata per
il 2-0.
A
quel punto, la partita era conclusa. Il Getafe non accennava neppure
a una reazione e anzi subiva la terza rete, grazie a un'ottima
combinazione Juanfran - Koke – Juanfran che liberava Falcao davanti
alla porta per il più facile dei tocchi.
P.S. Sono stato assente una ventina di giorni, lo so. Ho visto buona parte delle partite da quella col Granada a questa, ma non ho potuto scriverne, anche se ho elaborato diversi pensieri. Nei prossimi giorni un post specifico conterrà le mie impressioni su questi venti giorni e sulle prospettive di fine stagione.
Note positive
Dominguez:
torna alla titolarità solo grazie al turno di riposo
opportunamente concesso a Miranda e Godin, ma dimostra ancora di più
perchè è tanto apprezzato e benvoluto. Entra, gioca la sua partita
senza sbavature, non fa polemiche. Non sarà un campione, ma un
affidabile gregario di sicuro
Note negative
Primo
tempo: francamente siamo stanchi di vedere mezze partite buttate
via senza motivo, in un attendismo irritante. Ieri il gol casuale di
Salvio ha cambiato gli equilibri, altrimenti chissà come sarebbe
andata a finire: forse come a Saragozza o a Maiorca?
Salvio:
fortunato. In tutta la partita compare solo in occasione del colpo di
testa del 1-0 e poi basta. Come capita spesso, corre ingobbito senza
mai alzare la testa dall'erba, inanellando partite disastrose nelle
quali, però, a un certo punto imbrocca il gol da urlo. Rimane uno
scarso mezzo giocatore, un fortunato fantasma che lascia la squadra
con un uomo in meno per tutta la partita, tranne i momenti del gol.
Atlético
de Madrid: Courtois 7; Juanfran 7, Perea 6,
Domínguez 7, Filipe 6,5; Diego 7 (Adrián, m.
65 sv), Gabi 6,5, Mario 6, Arda Turan 6
(Koke, m. 71 6); Salvio 5 y Falcao 7 (Tiago, m.
77 sv).
Getafe:
Moya; Miguel Torres, Cata Díaz, Alexis, Mané; Lacen (Casquero, m.
57), Juan Rodríguez; Sarabia (Güiza, m. 63), Diego Castro, Gavilán;
y Miku.Goles: 1-0, m. 24: Salvio, con un cabezazo a la escuadra. 2-0, m. 63: Diego bate a Moyá tras un rechace en el larguero después de unremate de cabeza suyo. 3-0, m. 77: Falcao culmina un pase de Juanfran.
Árbitro: Paradas Romero (C. Andaluz). Amonestó al local Koke (m. 89) y a los visitantes Alexis (m. 53) y Cata Díaz (m. 70).
Incidencias: partido correspondiente a la trigésimo primera jornada de Liga en Primera División, disputado en el estadio Vicente Calderón ante unos 50.000 espectadores.
Piu grande este blog.Muchas gracias por hablar del At.Madrid desde Italia !Forza Atleti ¡
RispondiEliminaGracias. No se por qué, pero soy del Atleti desde nino. Este blog es, sencillamente, natural consecuencia de este mi amor. Siempre Atleti!
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