Al termine
della miglior partita da molte stagioni a questa parte, l'Atletico si
ritrova ancora in mezzo al guado. E questo è tipicamente colchonero:
pressing alto, ritmo esasperato, determinazione feroce, gioco a
tratti scintillante, gol da favola e... si va a Valencia con solo due
gol di vantaggio.
Il Valencia,
che già nelle ultime partite di Liga era sembrato viaggiare a
corrente alternata, è sceso in campo più determinato che lucido ed
è stato travolto dai colchoneros, animati da un Arda in versione
deluxe e schierato a sorpresa sulla destra, da dove ha
sistematicamente saltato la difesa ospite, seminando scompiglio e
permettendo a Falcao di segnare l'1-0 di rapina.
Diego difendeva
fino alla propria area e alimentava continuamente l'azione, Falcao
aggrediva gli spazi, Gabi giocava finalmente una partita di livello
per continuità e qualità, Juanfran si esprimeva sui soliti
straordinari livelli.
L'Atletico
insomma nel primo tempo girava a mille, con solo Adrian e Filipe in
ombra: il primo per niente in evidenza, anche se determinato nel
sacrificio; il secondo isolato dai compagni, che prediligevano la
fascia destra per tutte le azioni d'attacco.
Messo in
difficoltà, il Valencia si lasciava andare al gioco violento, con
diversi falli sui quali l'arbitro sorvolava, compreso il colpo al
naso che lasciava Gabi fuori gioco per diversi minuti. Poi, appena
rientrato il mediano, al terzo minuto di un recupero che invece
avrebbe dovuto durarne uno, l'arbitro concedeva un calcio d'angolo.
Sulla battuta, Miranda bucava la palla e Gabi, rientrato da dieci
secondi, non riusciva ad opporsi a Jonas. Forse c'era addirittura
carica su Courtois, ovviamente non segnalata.
I ragazzi di Simeone entravano in campo per il secondo tempo con la bava alla bocca e riuscivano là dove nessuno avrebbe mai potuto immaginare: dopo tre minuti, su punizione di Diego dalla trequarti, Miranda fulminava tutti di testa. Dopo altri cinque minuti, un Adrian fino ad allora egoista e inconcludente intercettava un maldestro passaggio di Topal sulla trequarti, bruciava l'intera difesa valenciana con uno scatto prodigioso e segnava il terzo gol con un destro chirurgico.
Con il Valencia
ormai sulle ginocchia e il Calderon in estasi, l'Atletico rallentava
il ritmo ma non abbassava l'attenzione, in attesa di arrotondare il
risultato, se possibile. E l'occasione arrivava quando Falcao, dopo
un'azione in solitario, scagliava una micidiale sassata appena sotto
la traversa per un 4-1 che nessuno avrebbe mai potuto immaginare alla
vigilia. Un capolavoro di coordinazione e di tecnica.
Con la
qualificazione assicurata, sotto la pressione di un Valencia
schierato con quattro attaccanti di ruolo, l'Atletico compiva il
secondo errore della gara: retrocedeva troppo e mostrava la sua
debolezza sulle palle alte dalle fasce.
Ancora in pieno
recupero, ancora su calcio d'angolo, ancora su azione contestabile
(io ho visto fallo su Falcao...), ancora in piena crisi di panico sui
palloni alti, subiva il gol che tiene in vita il Valencia.
Tipicamente atletico...
E così si va
al Mestalla con la consapevolezza che servirà un'altra gran partita
per non vanificare questa prestazione stratosferica. Sarà una
partita da cardiopalma. E anche questo è tipicamente atletico...
Atlético de
Madrid: Courtois 6; Juanfran 7,5, Miranda 6,
Domínguez 7, Filipe 6,5; Arda Turan 8 (Tiago,
m. 80 sv), Gabi 7,5, Mario Suárez 6, Diego 8
(Perea, m. 88 sv); Adrián 7,5 (Salvio, m. 90 sv)
y Falcao 9.
Valencia:
Diego Alves; Ricardo Costa, Rami, Víctor Ruiz, Jordi Alba (Piatti,
m. 72); Mehmet Topal, Tino Costa; Feghouli (Canales, m. 72), Jonas
(Aduriz, m. 79), Mathieu; y Soldado.Goles: 1-0, m. 18: Falcao remata un centro de Arda Turan. 1-1, m. 45+3: Jonas remata en el segundo palo un saque de esquina. 2-1, m. 49: Miranda cabecea un lanzamiento de falta de Diego. 3-1, m. 54: Adrián, de jugada individual. 4-1, m. 78: Falcao regatea a dos rivales y coloca el balón en la escuadra. 4-2, m. 94: Ricardo Costa, de cabeza.
Árbitro: Craig Thomson (Escocia). Amonestó al local Arda Turan (m. 41) y a los visitantes Feghouli (m. 15) y Diego Alves (m. 68).
Incidencias: Partido de ida de las semifinales de la Liga Europa, disputado en el estadio Vicente Calderón ante unos 50.000 espectadores. Vicente del Bosque, seleccionador español, presenció el partido desde el palco.
Complimenti per l'iniziativa di questo blog ;)
RispondiEliminase ti può interessa c'è anche un forum sul calcio spagnolo che puoi raggiungere cliccando sul mio nome, adesso basta spam e commentiamo il match.
L'Atletico giovedì ha giocato bene poteva farne anche di più se finiva 4-1 si poteva dire che era tutto finito ma il 2° gol del Valencia all'ultimo secondo a riaperto le speranze per il Valencia che questo giovedì si giocherà il tutto per tutto per passare