Mercoledì
8 Aprile 1903, all'Ippodromo di Madrid, si giocò la finale del
secondo Campionato di Spagna tra l'Athletic Bilbao e Madrid CF.
Vinsero
i baschi per 3-2 e ci furono pesanti polemiche da parte dei giocatori
e dei tifosi del futuro Real Madrid, per niente capaci (ma chi
l'avrebbe mai detto?) di incassare una sconfitta.
L'Athletic Club vincitore della Coppa di Spagna del 1903 |
Sulla
via del ritorno dall'Ippodromo, un gruppo di sostenitori baschi
residenti a Madrid, per lo più studenti di ingegneria, concepì
l'idea di fondare una sezione madrilena dell'Athletic Club, che
ottenne il placet della società madre il 26 aprile 1903:
nasceva l'Atletico Madrid, sia pure col nome di “Athletic
Club de Madrid”: la prima sede fu in Calle de Fuencarral 27, il
primo presidente Enrique Allende.
Sei
giorni dopo, il 2 maggio, al campo della Ronda di Vallecas, la nuova
società scese in campo per la sua prima partita indossando una
maglia metà azzurra e metà bianca e dei pantaloncini neri. La
divisa biancorossa con pantaloncini blu comparirà, com'è noto, solo
nel 1911.
Il logo originale dell'Athletic Club de Madrid |
Centodieci
anni dopo, siamo ancora qui.
Certo,
abbiamo vinto meno dell'altra metà di Madrid, siamo meno conosciuti,
siamo meno amati in Spagna e nel mondo (sicuramente dalla stampa,
spagnola e non, che non perde occasione per ricordarci la nostra
posizione di eterni secondi e per tifare contro di noi in ogni
occasione, vedi per esempio Rete4 nell'ultima finale di Europa
League), ma siamo ancora qui.
Siamo
una grande di Spagna e d'Europa.
Non
siamo mai stati gli ambasciatori di un regime fascista nel mondo.
Nessun
governo ci ha mai concesso una deroga a una legge di stato per
comprare giocatori (nel 1956, alla “Legge Moscardo”, per far
giocare Kopa).
Nessun
governo ha mai promulgato leggi con lo scopo dichiarato di favorirci
(la famosa “Legge Beckham” sulla tassazione dei ricchi lavoratori
stranieri in Spagna).
Nessun
sindaco ha mai comprato i terreni della nostra Ciudad Deportiva per
il doppio del loro valore, salvo poi darceli in affitto per una somma
ridicola.
Ci
siamo guadagnati tutto quanto abbiamo ottenuto, per poco che possa
sembrare
Siamo
caduti e ci siamo rialzati da soli, senza “aiuti istituzionali”.
Per
tutto questo, sono FIERO di essere dell'ATLETI!
Per tutto questo, non potrei essere nient'altro.
TANTI AUGURI, ATLETI!!!
Ciao. 110 anni di storia incredibile, di sentimento, di passione, di orgoglio per i colori rosso e bianco..
RispondiEliminaSaluti!
www.atleti1903.blogspot.com
1903-2013: 110 años de Orgullo Rojiblanco. ¡Aupa Atleti!
evviva la gente come noi che anche se siamo italiani abbiamo nel cuore questo amore per i rojoblancos spagnoli.
RispondiEliminaViva el Atletico!!!Siempreeee!!!