giovedì 17 settembre 2015

Galatasaray – Atletico Madrid 0-2: imparare dal passato


Dalle parti di Piazza Syntagma o di Piazza Taksim la prenderanno molto male, ma per me Grecia e Turchia pari sono. Calcisticamente, s'intende: squadre di buon livello ma niente di più, ambiente infernale, passione bruciante. Il che significa, in soldoni, trasferte scomode, anche se non sono più i tempi in cui sulla testa di giocatori e tifosi ospiti pioveva di tutto e si rischiava l'incolumità fisica.
Pertanto, memore della partita contro l'Olympiakos con cui avevamo cominciato la scorsa edizione della Champions', non ero per niente tranquillo. Figuratevi poi quando le gazzette hanno strillato che l'Atletico sarebbe sceso in campo col tridente Griezmann – Jackson – Vietto! Possibile che il Cholo osasse tanto in un contesto tanto difficile?
Come quasi sempre accade, la realtà si è rivelata molto differente: mai visto un Galatasaray tanto moscio e inconcludente, mai visto un Griezmann tanto spostato all'ala sinistra per un modulo che assomigliava tanto, ma proprio tanto, al 4-4-2 canonico. Intendiamoci, non è che il tridente non si sia mai visto, ma in fase di non possesso quella era la posizione del francese, per il resto libero di svariare in fase d'attacco.
Venticinque minuti e tutto era già finito, con Griezmann nelle vesti di cannoniere implacabile e i due attaccanti titolari piuttosto anonimi (meglio Vietto, in ogni caso). Bene anche Saul.
Altro da segnalare? Non mi viene in mente niente. Come ho già detto, è finito tutto in 25 minuti. Il secondo tempo, poi, è stato addirittura pleonastico. Meglio di così, quest'anno, la Champions' non poteva cominciare.


Note positive
Saul: corre, tampona, tiene la posizione e assolve al meglio la funzione di centrale.


Note negative
Jackson: spaesato, combina poco o nulla e arriva addirittura a far rimpiangere il Niño Torres




Galatasaray: Muslera; Sabri (Öztekin m. 46), Semih Kaya, Denayer, Carole; Hakan Balta; Podolski (Gümüs m. 71), Inan, Çolak (Umut Bulut m. 32), Sneijder; Yilmaz. No utilizados: Gönen, Günter, José Rodríguez, Adin, Sarioglu.


Atlético: Oblak 6; Juanfran 7, Giménez 6,5, Godín 6,5, Siquiera 6; Koke 6,5, Saúl 7 (Óliver m. 80 sv), Tiago 6,5, Griezmann 8,5; Vietto 6 (Gabi m. 62 6), Jackson Martínez 4,5 (Torres m. 60 5,5).
No utilizados: Moyà, Savic, Gámez, Correa.

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