Manzano
ha compiuto il miracolo: è riuscito a moltiplicare vittorie e dubbi. Il
risultato con cui l’Atletico ha steso il Rayo (seconda vittoria consecutiva
della settimana) è quanto di più bugiardo possa mai esistere, tanto piccolo è
stato lo scarto tra le due formazioni. Il Rayo ha fatto la partita, soprattutto
nel primo tempo ma non solo (Asenjo ha compiuto alcuni interventi prodigiosi),
l’Atletico ha giocato non si sa bene a cosa; il Rayo non aveva attaccanti degni
di questo nome, l’Atletico ha ritrovato Falcao e ha fatto valere il suo
maggiore tasso tecnico : il risultato è una logica conseguenza di questa
situazione, non certo di un gioco o di una crescita di qualunque tipo.
Schierato
con un insolito centrocampo a tre per l’assenza di Arda, l’Atletico ha
alternato momenti di gioco rabbioso e confuso ad altri di pura e semplice confusione,
aumentando i dubbi della tifoseria su molti dei rojiblancos: il figliol prodigo
Reyes si è dimostrato ancora una volta incapace di fare e far fare il salto di
qualità, Koke ha sprecato malamente la sua occasione (ma qui c’è concorso di
colpa con Manzano), Perea e Filipe hanno penato con i rispettivi avversari
diretti, Mario e Gabi hanno subito un Movilla in stato di grazia. Per fortuna
Diego e soprattutto Falcao erano in buona: senza la loro classe, sarebbe forse
stato l’ennesimo scialbo pareggio.
Al
25’, nell’ambito di uno scambio stretto sul centrodestra avversario (secondo
consecutivo in Liga dopo il derby del Bernabeu: possibile che, nascosto chissà
dove, esista uno schema?), Falcao serviva deliziosamente Gabi, che si incuneava
in area e fulminava Cobeño.
La
partita si trascinava stancamente, tra palloni persi in modo incredibile,
giocate assurde e prive di un qualsiasi senso logico ed errori tecnici
inspiegabili in prima divisione, fino al 74’: Diego portava palla sul centro
sinistra e, quando pareva aver perduto l’ennesimo pallone in attacco, con una
magia creava l’occasione dove prima non c’era nulla e permetteva a Falcao di
segnare di testa.
Altra
fiammata al 90’, con Gabi protagonista assoluto: prima con un buon passaggio
permetteva a Salvio di segnare (finalmente!); poi, sull’ultimo attacco degli
avversari, spingeva nella propria porta il gol della bandiera del Rayo.
Note positive
Falcao: torna finalmente a segnare su azione, ma soprattutto
dimostra grinta e voglia di fare. Ribadisco la mia idea: ha bisogno di una
squadra che giochi per lui, ma è anche molto abile (cosa che molti non vedono o
fingono di non vedere) nel giocare di sponda o nel mettere i compagni davanti
alla porta, ovverosia non è affatto l’attaccante d’area piccola egoista e
avulso dal gioco che molti dipingono. Certo, ci vuole intorno una squadra…
Gabi:
come centrocampista centrale non mi convince fino in fondo, ma non mi sembra
neanche così male, anche se finora ha avuto alti e bassi. Credo sia molto
penalizzato dal compagno di reparto particolarmente incapace, che lo costringe
a fare un doppio lavoro che lo appanna.
Note negative
Gioco:
scomparso. Contro l’Osasuna o il Valencia il risultato deludente si era almeno accompagnato
a lampi di gioco promettenti. Ora si vince ma del gioco non c’è più traccia
alcuna.
Koke:
spreca un’occasione d’oro, ma non mi sento di buttargli la croce addosso.
Debutta titolare in un centrocampo completamente diverso dal solito, dopo mesi
di panchina, "buttato" sul centrosinistra invece che collocato nella propria posizione naturale. Dopo 45 minuti viene sostituito. A centrocampo abbiamo già
bruciato, in pochi anni, Camacho, Jurado e Fran Merida: andiamoci con un po’
più di attenzione, please!
Calderon: grida e insulti contro Manzano, ovazioni per un Reyes
inguardabile. E nessuno che se la prenda con i veri colpevoli, cioè i
delinquenti che da anni distruggono il club, comprando e vendendo giocatori a
casaccio e scaricando sempre ogni colpa sull’allenatore di turno. Finché ci
saranno Gil e Cerezo, non ci sarà mai un vero progetto.
At. Madrid: Asenjo 7; Perea 5, Miranda 6, Domínguez 6, Filipe Luis 5; Mario Suárez 5, Koke 5 (Pizzi m.46 5,5), Gabi 6,5, Diego 6 (Adrián m. 88 sv) ; Reyes 4 (Salvio m.
69 6) y Falcao 7.
Rayo Vallecano: Cobeño; Tito
(Pacheco m. 68), Arribas, Jordi, Casado; Javi Fuego, Movilla (Michel m. 84);
Lass (Koke m. 75) , Michu, Piti; Tamudo.
Goles: 1-0: m. 25.
Gabi ante la salida de Cobeño. 2-0: m. 74, Falcao, de cabeza. 3-0: m. 90,
Salvio. 3-1: m.91, Gabi, en propia meta.
Árbitro: Carlos Clos
Gómez. Enseñó tarjeta amarilla a Javi Fuego, Lass y Jordi.
Incidencias: Partido de la
décimo quinta jornada de liga, disputado en el estadio Vicente Calderón en
horario matinal (12:00 horas), ante unos 50.000 espectadores. Antes del
encuentro, la policía cargó contra un grupo de seguidores de Rayo en los
alrededores del estadio.
Bravo!
RispondiEliminaTeniamo duro.