domenica 29 settembre 2013

Real Madrid – Atletico Madrid 0-1: il cambio della marea


Mesi fa, dopo la finale della Coppa del Re, stravolto dalla felicità, nel buio della mia stanza, sono stato fulminato da una domanda: e ora? Ora sarà tutto diverso, oppure saremo solo l'Atletico che perde tutti i derby ma non le finali? Dovremo subire pesanti ironie sul fatto che alla fin fine non siamo veramente una grande squadra, poiché vinciamo coppette, quei trofei che per altri sono solo palliativi, e perdiamo scontri di vertice?


Ieri, durante il derby, continuava a venirmi in mente il titolo di un libro inglese sulla battaglia di El-Alamein in cui il fatto che quello scontro, insieme a quello di Stalingrado, avesse segnato il punto di svolta della Seconda Guerra Mondiale, si usava l'espressione “cambio della marea”.
Se in futuro si parlerà del momento in cui l'Atletico è diventato grande, sappiate che io voterò per questo momento. Non per le coppe, non per la finale di mesi fa, ma per il derby di ieri sera.


Ieri sera i colchoneros sono entrati in campo decisi a confrontarsi a muso duro con gli avversari sin dal primo minuto e poi, dopo poco, quando si sono accorti della confusione in cui versavano le merengues, hanno addirittura cominciato a menare le danze. Sfrontatamente. Senza timori reverenziali. Senza nessun tipo di pensiero ai milioni di euro (inutilmente buttati...) che avevano davanti. Solo il pallone e la porta; solo il modo più veloce di raggiungere alla porta.


E allora ecco triangolazioni veloci, verticalizzazioni costanti, pressing e raddoppi in tutte le zone del campo. E così per tutti i novanta minuti, senza lasciar spazio alcuno al Real (l'occasione di Morata nel finale è più apparenza che sostanza: un tiro centrale e debole, per quanto in acrobazia).
In questo senso, per l'intera partita non c'è riassunto migliore del gol di Diego Costa: leggerezza di Di Maria (questa volta al montato non è andata bene, no?), Filipe ruba palla, allunga a Koke che con un passaggio filtrante che ridicolizza Arbeloa mette il brasiliano solo davanti alla porta. Colpo di biliardo e gol dell'Atletico.
Aggiungo solo una nota a margine: che uno come Arbeloa abbia anche solo potuto essere convocato con la Roja è qualcosa che sfiora il concetto di scandalo. Probabilmente ha a che fare con la maglia bianca, però, chissà, magari sono io che penso male.


E ora sotto con il Porto!


Note positive
Diego Costa: ho finito gli aggettivi, davvero, non so più cosa scrivere. Osservo solo che ha fatto ammonire tutta la difesa del Real e che probabilmente al computo manca l'espulsione di Arbeloa. Peccato che non abbia concretizzato l'altra grande occasione che ha avuto, solo davanti al portiere. Ma il lavoro a tutto campo che fa forse gli toglie lucidità in alcuni momenti.
Koke: anche qui, tocca ripetermi. Corre, copre, cuce. E poi fa assist. Meravigliosi assist a ripetizione. A questo punto, armiamoci di pazienza e osserviamo fin dove arriverà questa perla. Personalmente, non gli pongo limiti. Peccato per la traversa che gli ha negato la soddisfazione di un gol fantastico e meritato.


Note negative
Villa: onestamente, la mia idea rimane la stessa che ho già espresso su altri siti al momento del suo acquisto. Il vecchio guerriero è, in effetti, un combattente vero, ma è anche, sfortunatamente, vecchio. Ieri si è dedicato a un lavoro oscuro e prezioso, ma non credo che sia stato preso per questo. Al momento, insomma, è tutto tranne che una scommessa vinta: due reti sono poche, a voler limitare il giudizio al concreto, anche se corredate da un bel numero di pali e traverse. Apre spazi, questo sì (e prossimamente vedremo come), ma sottoporta non è più quello di una volta.


Real Madrid Diego López; Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Coentrão; Illarramendi (Modric, m. 46), Khedira; Di María (Bale, m. 46), Isco (Morata, m. 73), Cristiano; Benzema.
No utilizados: Casillas; Carvajal, Varane y Casemiro.

Atlético de Madrid Courtois 6; Juanfran 7, Miranda 8, Godín 7, Filipe Luis 7,5; Koke 8,5, Tiago 7, Gabi 7,5, Arda 7 (Rodríguez, m. 88 sv); Diego Costa 8 (Leo Baptistão, m. 85 sv), Villa 6,5 (Raúl García, m. 86 sv).
No utilizados: Aranzubia; Alderweireld, Guilavogui y Óliver Torres.


Gol: 0-1, 10' Diego Costa.

Árbitro: Mateu Lahoz. Amonestó a Arda Turan, Coentrão, Koke, Diego Costa, Filipe Luis, Sergio Ramos, Arbeloa y Pepe.

Unos 80.000 espectadores en el Bernabéu.

2 commenti:

  1. Quest'anno è l anno buono?

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  2. Sai, dipende da "buono" per cosa... Comunque una risposta cerco di darla nel post seguente sulla partita col Porto

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