Perseverare, si
sa, è diabolico. Dopo un derby all'insegna del totale smarrimento
tattico, una trasferta insidiosa nella quale Simeone ci delizia
riproponendo pari pari gli stessi uomini e lo stesso schema e
ottenendo in cambio, ma guarda un po', lo stesso risultato.
Così, ad
appena una settimana dalla conquista del liderato, ci tocca
abbandonare il primo posto ai maledettissimi cugini, in attesa della
partita del Barcellona a Siviglia.
Non starò a
fare grandi analisi tattiche della gara, anche perchè le cose che si
possono dire sono le stesse che già ho scritto dopo il derby di
mercoledì e credo che nessuno possa sostenere che non sono corrette.
Aggiungo, a margine, che il Cholo ieri ha proposto Juanfran terzino
sinistro al posto di Insua, in quella che mi è parsa una definitiva
giubiliazione dello sfortunato argentino, che non solo sfigura
pesantemente al confronto con Filipe, ma anche rispetto a Juanfran
stesso. Credo insomma che abbiamo già il nome del primo che se ne
andrà in estate. Un altro che lo raggiungerà è sicuramente
Aranzubia, ieri autore di due errori comici, anche se sarebbe
ingiusto dare a lui tutta la colpa.
In fondo, ieri
l'Atletico ha dominato il campo senza mai creare occasioni da rete,
ma anzi ruminando un penoso calcio orizzontale che credevamo non
facesse parte degli insegnamenti di Simeone. È
vero che l'Almeria, come faranno in molti da qui alla fine del
campionato, ha chiuso a tripla mandata la propria trequarti, ma è
altrettanto vero che vedere Arda e Diego percorrere palla al piede
metri e metri di campo in orizzontale mi ha portato alla mente le
orrende partite disputate con Manzano, quelle in cui nessuno si
smarcava, nessuno cercava la profondità, nessuno si assumeva la
responsabilità di guidare la manovra. O meglio, ieri il solo Diego
si è assunto questa responsabilità: ha anche regalato alcuni
dettagli di calcio sublime, ma nel complesso ha ottenuto che la
manovra passasse sempre tra i suoi piedi e lì, quasi naturalmente,
si arenasse. Ripeto, pareva di vedere il calcio del buon Manzano.
Alla
fine la vera domanda che bisogna cominciare a farsi è: perchè
proprio nel momento in cui Simeone ha ottenuto gli uomini che voleva,
proprio loro e non dei giocatori simili, il suo Atletico ha smesso di
avere una chiara identità? È
un fatto, non un'opinione. Vale a dire che può anche essere che la
mia lettura delle cause non sia corretta, ma comunque la questione
rimane sul tavolo.
Gli
altri ci propinano la nostra stessa medicina, a base di intensità,
coesione, falli tattici e pressing, ma al Cholo, che pure aveva
intuito il problema, non riesce di trovare un antidoto. Non lo può
essere questo 4-2-3-1, che ci condanna a una minore compattezza e a
una minore “efficacia difensiva di gruppo”, senza però darci in
cambio un gioco più fantasioso e imprevedibile. Anzi, abbiamo perso
anche la nostra proverbiale verticalità: non si vedono più
transizioni da una trequarti all'altra di tre-quattro tocchi, ma una
manovra piena di barocchismi che permette ai nostri avversari di non
farsi trovare sbilanciati nel momento topico. Poi un doble-pivote
Gabi – Tiago mi pare ancora più azzardato di quello del derby, con
tutti i giocatori offensivi già messi in campo, soprattutto se
questi ultimi non difendono in modo efficace. Aggiungo che mi pare
proprio che l'arrivo di Diego abbia, in un qualche modo che ancora
non sono riuscito a definire ma sul quale mi riprometto uno studio,
prosciugato gli spazi a disposizione di Costa, costretto a partire
più avanzato e a finire schiacciato contro gli avversari. Prima
invece con più spazio dietro, poteva permettersi di risucchiarli
verso il centrocampo, oppure di retrocede fino ad essere fuori dal
loro raggio di marcatura, per poi bruciarli in velocità palla al
piede.
Poi
se volete si può discutere dell'improvvisa miopia della categoria
arbitrale rispetto a falli e rigori che ci dovrebbero essere
assegnati e anche dell'incredibile prodigalità nell'assegnarli agli
altri (Aranzubia è un fesso, ma non ha fatto fallo sull'avversario,
quindi niente rigore né espulsione). Ma solo poi, perchè fino a un
mese fa eravamo inarrestabili, poi siamo diventati in affanno ma
baciati dalla sorte e dal carattere; ora siamo bolsi, spaesati e
anche perseguitati da sfortuna e arbitraggi. E buona parte del
problema risale a noi.
Note
positive
Manquillo:
chiamato a una nuova
prova da titolare dall'inadeguatezza di Insua, si mostra abile in
difesa e piuttosto deciso in avanti, dove risulta uno dei più
incisivi, anche se pecca di una certa imprecisione.
Note
negative
Aranzubia:
non so veramente quale errore sia più comico, se l'errato calcolo
della lenta parabola che ci condanna allo 0-1 o lo scandaloso
controllo del pallone che frutta il secondo gol. Alla fine sposo
quest'ultimo: sul primo magari (…) ha influito il vento, sul
secondo solo l'imbecillità.
Insomma,
abbiamo, tra prestiti, cantera e titolari, un centinaio di portieri
al nostro servizio, ma l'unico in proprietà è questo signore dalle
mediocri qualità, mentre il nostro titolare appartiene ad altri e
tutti gli altri o sono troppo giovani o li abbiamo distrutti nel
morale. Direi che non c'è altro da aggiungere, no?
Almería:
Esteban; Rafita, Trujillo, Torsiglieri, Dubarbier; Azeez, Verza;
Aleix Vidal, Soriano (Hélder Barbosa, m. 57), Suso (Corona, m. 88):
y Jonathan Zongo (Oscar Díaz, m. 92). No utilizados: Julián; M.
Silva, H. Martínez y Tébar.
Atlético: Aranzubía
2; Manquillo 7, Godín 6, Miranda 6,
Juanfran 6,5; Tiago 5 (Mario Suárez, m. 66 5,5),
Gabi 6; Raúl García 5 (Adrián, m. 76 sv),
Diego 5 (Sosa, m. 67 4), Arda Turan 4; y Diego
Costa 5.
No utilizados: Bono, Insúa, Alderweireld y Cebolla Rodríguez.
Goles: 1-0, M. 79. Verza. 2-0. M. 85. Verza.
Árbitro: Teixeira Vitienes. Expulsó con roja directa a Aranzubía (m. 84) y amonestó a Soriano, Dubarbier, Diego y Raúl García.
10.958 espectadores en el Estadio de los Juegos Mediterráneos.
Ciao, ho condiviso l'articolo sui canali Social ;)
RispondiEliminaSiamo nel periodo più difficile della stagione. Abbiamo molti infortunati o reduci da un periodo di stop. Dobbiamo stringere i denti e stare vicino ai ragazzi. Aupa Atleti!!
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