Molti di voi lo
sapranno già, altri lo avranno intuito dai vari commenti che si sono
succeduti in calce agli ultimi post.
È
nata Frente Italia, il fan club che si propone di riunire tutti i
colchoneros italiani in un unico gruppo.
A Frente Italia
parteciperò anch'io, come mi è stato chiesto dai curatori e dagli
organizzatori, anche se in veste un po' defilata. Continuerà infatti
ad esistere Colchoneros Italia, per una serie di ragioni che mi pare
giusto condividere con tutti voi che mi leggete e che leggerete le
pagine della nuova Peña.
Prima di tutto,
questo blog è nato dal mio desiderio di dire la mia sulla società,
sulla squadra, sul calcio spagnolo ed europeo, ma con i miei tempi:
chi mi segue da molto sa che non sono sempre regolare nei miei post,
che spesso trascuro la cronaca per discorsi di sintesi o di più
ampio respiro, che talvolta non pubblico ciò che ho promesso di
pubblicare (a chi mi ha chiesto lumi sull'ormai disperso articolo
sulla tattica di Simeone quest'anno: l'ho già cambiato tre volte,
causa ripensamenti del Cholo e variazioni della rosa, ormai è un
mostro infinito che devo rivedere e armonizzare: diciamo che
osservare la realtà dalla piccionaia di San Siro potrebbe portarmi a
concluderlo, magari in più puntate...). Quindi dico candidamente che
non me la sento di assumere impegni che poi non posso mantenere: i
ragazzi di Frente Italia possono linkare qualunque mio articolo,
possono chiedermi di (provare a...) scrivere cose specifiche,
probabilmente riceveranno articoli e commenti miei di cui faranno
l'uso che ritengono opportuno; però non voglio vincolarli alle mie
debolezze.
Poi, lo
ammetto, sono molto geloso dei miei spazi: questo blog è la mia
valvola di sfogo, mi spiaceva chiuderlo dopo due anni e mezzo di
sforzi, anche perchè ricevo visite da tutto il mondo e mi ha
permesso di avere contatti con persone che stimo e che conosco
personalmente.
Infine, sono
stato, sono e sarò sempre un feroce critico della Gil-Mafia. Chi mi
legge da un po' lo sa, gli altri possono seguire il tag un Atleti digno qui a fianco. Un feroce accusatore di questi “signori”,
vicino alle posizioni di Señales
de Humo e Sentimiento Atletico, non è ben visto in riva al
Manzanares e potrebbe creare qualche problema al momento di un
eventuale riconoscimento ufficiale della Peña
da parte della società. Meglio quindi essere solo un iscritto e non
un responsabile del fan club. Anche perchè credo che ognuno sia
libero di pensarla come vuole su Gil e Cerezo: chi, come me, è
biancorosso da una vita non può dimenticare certe offese e certe
umiliazioni al club; capisco che gente che si è avvicinata
all'Atletico negli ultimi 5 o 6 anni, ben dopo la morte di Gil padre
o magari sull'onda delle ultime vittorie, non sappia o non voglia
sapere o pensi che non ci sia niente di sbagliato nella gestione
della società. Oppure che ci sia anche gente a cui importa solo quel
che accade sul campo e non concepisca l'Atletico come un aspetto
fondamentale della propria vita, cui dedicare anche ore di studio.
In conclusione,
sono felice di non essere più solo.
Auguro a Frente
Italia il percorso più luminoso possibile, anche col mio aiuto.
Grazie! Grazie per il bellissimo post, per i tuoi commenti e per l'apporto che darai al gruppo.
RispondiEliminaCome ben sai abbiamo atteso una tua decisione prima di aprire un altro blog, per rispetto a te ed al tuo splendido lavoro. Giustissimo che tu sia geloso del tuo spazio e che non lo voglia chiudere (ci mancherebbe, non te l'avremmo mai e poi mai chiesto).
Spero che il nostro progetto possa crescere, giorno dopo giorno, per dare il giusto risalto in Italia ad un club come l'Atlético de Madrid.
Quando vorrai scrivere qualcosa anche sul nostro blog sai che sei sempre il benvenuto. Ho già provveduto anche a mandarti un invito.
A presto! Aupa Atleti
Grazie anche da parte mia Daniele. Ti capisco bene quando fai presente l'importanza che ha per te portare avanti il tuo blog perché ne ho uno anche io. Daremo visibilità massima ai tuo articoli sui nostri social networks.
RispondiEliminaAupa!!